Anche questa settimana voglio proporvi un’intervista ad una persona che lavoro nel mondo delle app e che può quindi farci capire un po’ meglio questo universo.
Oggi è il turno di Silvia Malnati, giornalista e blogger, scrive su diversi grandi blog di informazione tecnologica del nostro paese, uno dei quali è Wired.it!
Ciao Silvia, puoi descrivere brevemente te e il tuo lavoro?
Collaboro come giornalista con Wired e altre testate online. Scrivo di tecnologia:nello specifico mi occupo delle novità del mondo wearable e delle innovazioni nel campo energetico.
Collaboro come giornalista con Wired e altre testate online. Scrivo di tecnologia:nello specifico mi occupo delle novità del mondo wearable e delle innovazioni nel campo energetico.
Usi spesso le app nel tuo lavoro?
Sì. Poche,
ma buone.
Quale in particolare? Ne hai una da consigliare?
In realtà
quando lavoro mi limito prevalentemente a sfruttare Dropbox e Google Drive per
condividere i file coi colleghi, e a Skype per tutte le comunicazioni in
redazione. Poi, ovviamente, rimane sempre aperta tutta la parte social: in
particolare Twitter e Facebook sono indispensabili per diffondere i pezzi che
scrivo e ricevere aggiornamenti.
Nel tempo libero rimani attaccata al tuo smartphone?
Cerco di non
farlo, dato che trascorro già parecchio tempo davanti a uno schermo per lavoro,
ma alla fine ce l’ho sempre sotto mano, anche solo per leggere le ultime news o
ascoltare musica.
Quali sono le tue app preferite per svagarti?
Quando mi
devo svagare cerco di farlo staccandomi da pc e smartphone. Non sono una grande
fan di giochi vari o di app insolite, ma di tre cose non posso proprio fare a
meno: Spotify, Shazam ed Evernote.
Hai trovato qualche novità interessante da consigliarci?
Humin, per la gestione smart dei contatti, Office Sway per condividere progetti e presentazioni.
Humin, per la gestione smart dei contatti, Office Sway per condividere progetti e presentazioni.
Cosa deve avere un'app per attirare la tua attenzione?
Deve essere
intelligente e brillante, ma soprattutto con risvolti utili e pratici nella mia
vita reale. Non mi interessano le app che mi distraggono e basta,facendomi
perdere tempo e diventare ancora più dispersiva. Apprezzo le grafiche semplici
e le funzioni immediate.
Hai qualche consiglio da dare ai ragazzi che
leggeranno questo blog?
Anche se viviamo nell’era della tecnica, non dimentichiamoci ogni tanto di staccare gli occhi dai display e di guardare fuori: a volte rischiamo di perderci il meglio. E, se vi sentite pronti, un giorno provate anche a lasciare lo smartphone a casa per sperimentare il brivido di rimanere per un po’ “irraggiungibili” (e liberi).
Anche se viviamo nell’era della tecnica, non dimentichiamoci ogni tanto di staccare gli occhi dai display e di guardare fuori: a volte rischiamo di perderci il meglio. E, se vi sentite pronti, un giorno provate anche a lasciare lo smartphone a casa per sperimentare il brivido di rimanere per un po’ “irraggiungibili” (e liberi).
Un altro piccolo tassello per capire meglio il mondo delle app e per ricevere qualche prezioso consiglio su come utilizzarle per il proprio lavoro...
Come consiglio personale posso dirvi di provare l'app Office Sway di cui ci ha parlato Silva, creata da Microsoft, è essenzialmente un'app studiata per organizzare e condividere i propri progetti!
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