martedì 30 dicembre 2014

Burner! L'app per chiamare sempre in maniera anonima!



Sulla nostra pagina di facebook potete trovare un interessante articolo su Burner! (link)

Burner è un'applicazione che vi permetterà di abbandonare telefoni dual sim o evitare di portarvi dietro più dispositivi.

Infatti vi sarà possibile chiamare e mandare messaggi generando di volta in volta un numero privato non collegato con il vostro vero numero!

Assolutamente una buona idea per tutti quelli che non vogliono spargere le proprie informazioni in giro...

Buona giornata!

lunedì 29 dicembre 2014

Sorpresa di Natale di uno sviluppatore!



A molti di voi il nome Joe Riquelme non dirà molto ma magari il nome della sua più famosa creatura vi potrà aiutare. Joe è infatti l’ideatore e il CEO dell’app per Iphone Videoshop, che ha avuto molto successo facendogli guadagnare anche parecchi soldi.

Tuttavia non è per questo che il suo nome sta circolando nella rete negli ultimi giorni.

Infatti, per Natale, Joe ha consegnato una busta a sua madre e suo padre: la busta conteneva un biglietto molto semplice in cui Riquelme comunicava ai suoi genitori di aver provveduto all’intero pagamento del loro mutuo. 

Il biglietto conteneva anche un piccolo elenco delle cose che avevano fatto i suoi genitori, in cui anche il mutuo era segnato con la spunta delle cose compiute.


Da non perdere la reazione comprensibilmente commossa dei genitori !

martedì 16 dicembre 2014

Shallla! Una nuova app per interagire con la TV

È in arrivo su App Store Shallla! Un’app al 100% italiana che farà diventare la vostra Tv molto più coinvolgente.

Shallla è un’app creata dagli utenti per gli utenti, nasce per sviluppare una condivisione di concetti o idee sui programmi televisivi.

Sono infatti più del 60% le persone che, davanti ad una Tv, concentrano la loro attenzione più sul proprio smartphone o table.

Questa app sarà il ponte di collegamento tra Tv e smartphone per queste persone, dando la possibilità di interagire  e condividere le proprie impressioni tramite dei sondaggi aperti ai voti degli altri utenti.

Al momento Shallla non è ancora scaricabile tramite l’App Store in quanto è ancora nella fase Public Beta, vale a dire nelle mani di tutti coloro che volessero prendere parte al progetto fornendo feedback sullo sviluppo tutti gli interessati non dovranno fare altro che compilare il form accessibile al link seguente;


Buon divertimento!

lunedì 15 dicembre 2014

Finanziamenti per le Startup innovative!


Già vi avevo parlato dei finanziamenti previsti per le startup innovative in questo post, ora è stata pubblicata una circolare del Ministero dello Sviluppo Economico, con cui vengono fornite indicazioni rilevanti per l’accesso a queste agevolazioni ed in merito al funzionamento del regime di aiuto in favore delle start-up innovative.

La circolare fornisce importanti dettagli sui requisiti dei piani d’impresa e delle spese ammissibili alle agevolazioni previste dall’intervento, definisce nel dettaglio le modalità, le forme e i termini di presentazione delle domande e reca ulteriori dettagli in merito a:
- criteri e iter di valutazione,
- condizioni e limiti di ammissibilità delle spese e dei costi,
- soglie e punteggi minimi ai fini dell’accesso alle agevolazioni,
- caratteristiche del contratto di finanziamento, modalità, tempi e condizioni per l’erogazione delle agevolazioni.

Le domande per le agevolazioni potranno essere presentate dal 16 febbraio alle ore 12 esclusivamente per via telematica, utilizzando la procedura messa a disposizione sul sito internet www.smartstart.invitalia.it secondo le modalità e gli schemi indicati.


Gli schemi di cui sopra, saranno resi disponibili dal Soggetto gestore (Invitalia S.p.a.) che creerà un’apposita sezione sul sito almeno 10 giorni prima dell’apertura dello sportello.

Se volete avere ulteriori informazioni non esitate a scrivermi!

giovedì 11 dicembre 2014

Iva su applicazioni e musica!


Dopo aver pubblicato le guide fiscali per sviluppatori (qui e qui), vi scrivo per mettervi a conoscenza di un altro aspetto fiscale del mondo delle app.

Infatti. a partire dal prossimo anno scattano le nuove regole Per l’Iva su App e musica vendute a cittadini extra Ue. Ma manca il decreto che regolamenta l’imposta per i non comunitari.

Ciò significa che per film, musica, e-book, abbonamenti o scarico di giornali o riviste, viodeogiochi ecc sarà applicata l'Iva vigente nel paese del 'consumatore' e non quella del paese del soggetto fornitore, ma se l'acquirente/consumatore è un privato cittadino extra-Ue presente in Italia gli acquisti di questi servizi saranno sempre esenti fino a quando non sarà pubblicato in G.U. la norma che regolamenta questi casi.

L'innovazione interessa sia i privati residenti in Italia che acquistano per sé stessi programmi online, sia i produttori/sviluppatori italiani di programmi, servizi digitali ecc. che vendono all'estero i loro prodotti. 

martedì 9 dicembre 2014

Ipad Air 2: Il nuovo video di presentazione della Apple!


Change is in the Air… 

Con questa frase viene presentato il nuovo video dell’Ipad Air 2 così da farci capire velocemente come sia cambiata la strategia di comunicazione della casa di Cupertino.

Siamo davanti ad un filmato veloce, dinamico e giovanile che vuole dimostrare come il nuovo dispositivo Apple si adatti a tutte le diverse esigenze.


Vengono infatti mostrate le app più produttive per l’universo iPad, tra cui iStopMotion, AutoCAD 360, Molecules, Animation Creator HD grazie alle quali si passa dalla progettazione di tavole da surf all’incorporamento nella struttura di una motocicletta.

Il filmato si conclude con una frase ad effetto: “Change is in the Air”, cioè il cambiamento è nell’aria giocando ovviamente con il nome del nuovo Ipad Air.


Buona visione e a presto!

sabato 6 dicembre 2014

Guida fiscale per gli sviluppatori II parte!



Dopo aver analizzato il caso di uno sviluppatore che lavora occasionalmente senza dover quindi procedere con l’apertura di una partita iva (qui), passiamo ora al caso in cui si decide di diventare uno sviluppatore professionista.

La persona in questione dovrà, ovviamente, aprire una partita iva con il modello AA9/11 che potete trovare sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Per compilare questo modello dovremmo innanzitutto decidere il nostro codice attività, fondamentale quale sarà la nostra occupazione prevalente. Tra le diverse opzioni a disposizione, che potete trovare qui, io vi consiglio di scegliere tra le seguenti:

- 62.01.00 Produzione di software non connesso all'edizione;
- 62.02.00 Consulenza nel settore delle tecnologie dell'informatica;
- 62.09.00 Altre attività dei servizi connessi alle tecnologie dell'informatica;
- 63.12.00 Portali web;
- 74.10.21 Attività dei disegnatori grafici di pagine web;

Dopo aver individuato la vostra attività prevalente dovrete scegliere se aderire ad un regime fiscale particolare. Forse non tutti sanno che dal 2015, questi regimi verranno aboliti e verrà introdotto un regime forfettario che andrà a sostituire quelli fino ad adesso esistenti.

Per coloro che però volessero iniziare la propria attività prima del 01/01/2015 la scelta dovrebbe ricade nel c.d. regime dei minimi, dovrà quindi essere barrata la casella “Regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità (ai sensi dell’art 27, DL 98/2011)”.

A questo punto, molti di voi di staranno già chiedendo cosa mi conviene fare? Aspetto il nuovo regime forfettario o scelgo quello vecchio?

Per prima cosa bisogna dire che chi sceglierà il vecchio regime dei minimi potrà usufruirne per 5 anni anche se dal 01/01/2015 questo regime di vantaggio verrà sostituito dal nuovo regime forfettario.
Bisogna quindi vedere, caso per caso, quale dei due regimi è il più adatto alla vostra futura attività, in via molto generale posso dirvi che chi non avrà grosse spese da sostenere (come per esempio un programmatore che lavora principalmente con le sue conoscenze e deve acquistare al massimo un pc o dei software) troverà dei vantaggi nel regime nuovo forfettario.

Infatti, per quello che ci è dato sapere fino ad oggi, anche se l’aliquota passerà dal 5 al 15% si avrà un netto risparmio sul piano contributivo e inoltre, per i primi tre anni di attività, il nuovo regime prevederá la riduzione ad un terzo dell’imponibile fiscale.

So che tutto questo può sembrare contorto ai più ma forse un piccolo schema può aiutarvi a capire quello che sto scrivendo:


Come vedete il fatto di calcolare i contributi Inps su un’imponibile fiscale nettamente più basso unitamente alla riduzione ad un terzo dell’imponibile stesso per i primi tre anni di attività porta un risparmio che, nel corso di 4 anni, arriva a circa 11.000€.

Dopo aver deciso il proprio codice attivitá e aver pensato bene a quale regime fiscale aderire bisogna iscriversi all’INPS e non avendo né una cassa di appartenenza né potendosi iscrivere alla gestione commercianti o artigiani, bisogna procedere con l’iscrizione nella gestione separata che, pur avendo un’aliquota molto alta (circa il 27 %) non ha dei minimali e quindi permette di versare solo nel caso in cui si fatturi qualcosina.

Per ultimo vi ricordo che non dovrete iscrivervi in CCIAA in quanto non svolgerete né attivitá di impresa né commerciante o artigiana.

Adesso non vi resta che cominciare a fatturare!

Se avete qualche dubbio scrivetemi in privato…


Buon week end!

martedì 18 novembre 2014

Nuovi finanziamenti per le Startup innovative!


Buona sera a tutti!

Molto probabilmente questa non è la sede più adatta, visto che la maggior parte delle persone che legge questo blog è costituita da freelance o curiosi del mondo digitale, tuttavia vi riporto qualche notizia interessante per chi avesse in mente di creare una startup innovativa....

Ieri infatti, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 264, il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico che riordina il regime di aiuti previsto per le Startup innovative.

In particolare attraverso la realizzazioni di piani d'impresa le agevolazioni concedibili sono:

- un finanziamento agevolato, senza interessi, nella forma della sovvenzione rimborsabile, per un importo pari al 70% delle spese e/o costi ammissibili, con durata massima di 8 anni, regolati a "tasso 0" e rimborsabili dopo 12 mesi dall'erogazione dell'ultima quota dell'agevolazione

- Servizi di tutoraggio tecnico-gestionale limitatamente alle imprese costituite da non piu' di 12 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione

Il soggetto gestore sarà Invitalia...

Per qualsiasi informazione scrivetemi in privato!

Nuovo iOS 8.1.1


Le lamentele dei molti possessori di iPhone (compreso me), relative alle ultime versioni del sistema operativo della casa di Cupertino, devono essere servite a qualcosa!
Da oggi è disponibile per il download la nuova versione iOS 8.1.1, studiata per aiutare i possessori di dispositivi un po' datati (leggi iPhone 4s e iPad 2).
Infatti, sono state migliorate le prestazioni di due gadget migliorando così la velocità dei dispositivi più vecchi. 
Inoltre sono stati risolti diversi bug che dovrebbero migliorare l'esperienza d'uso anche a chi possiede dispositivi più nuovi.
Come al solito, potete scaricare l'aggiornamento connettendovi ad una rete Wifi o tramite iTunes,
Per il momento Apple non ha rilasciato approfondimenti in merito a questo aggiornamento, ma vi terremmo aggiornati qualora dovessimo sapere qualcosa di più...
Buona giornata!


martedì 11 novembre 2014

Guida fiscale per gli sviluppatori!

Viste le molte domande che mi sono arrivate dopo aver pubblicato la guida fiscale per la vendita di app online (che potete trovare qui), ho deciso di scrivere qualche utile consiglio per chi volesse provare a sviluppare la propria app.

Prima di tutto devo dirvi qualcosa che va contro gli interessi della mia categoria, infatti, oltre ad avere la passione per le app e per il mondo digitale in generale, lavoro in uno studio di commercialisti di Roma.

Bene il primo consiglio che posso darvi è: Se potete non aprire la partita iva non fatelo!!!

Molte delle persone che mi hanno scritto infatti, entusiasmati dal proprio progetto, vorrebbe subito regolarizzare e stabilizzare il proprio lavoro, proposito molto condivisibile ma che si può ottenere in altre maniere.

Dovete sapere infatti che, aprire una partita iva in Italia, rappresenta un bagno di sangue tra tasse, diritti, contributi... 

Qual è quindi la soluzione?

Una soluzione generale come al solito non c'è ma, analizzando bene ogni diversa situazione, si può riuscire a trovare la soluzione più corretta e più sostenibile!
  
Come vi dicevo prima, la soluzione migliore per chi ha intenzione di buttarsi nel mondo delle app per la prima volta è sicuramente quella di non aprire una posizione Iva.

Lo sviluppatore è infatti una persona fisica che crea un'opera dell'ingegno ed ha diritto a riceverne compensi nel caso concedesse a terzi (Appstore, Google Play) la possibilità di rivenderle.

Questi compensi sono a titolo di utilizzazione delle opere dell'ingegno e, come tali, inquadrabili ai sensi dell'articolo 53 comma 2 lettera b del DPR 917/1986 e cioè come reddito assimilato a quello di lavoro autonomo.

L'unica cosa che dovrete fare sarà emettere una ricevuta a cui applicherete una ritenuta d'acconto del 20%, che vi dovrà essere versata dal vostro sostituto d'imposta (qualora ovviamente il committente sia italiano).

Se i vostri ricavi nel corso dell'anno non supereranno i 5.000 € non dovrete neanche preoccuparvi neanche dei contributi previdenziali.

Ovviamente non tutti possono usufruire di questo regime agevolato poiché, per essere inquadrata come occasionale, la collaborazione non deve prevedere che:

  1. ·         il collaboratore sia impiegato da quello specifico committente per più di 30 giorni
  2. ·         il collaboratore sia impiegato da quello specifico committente per più di 240 ore se il rapporto riguarda i servizi di cura e assistenza alla persona
  3. ·     il collaboratore percepisca da quello specifico committente un compenso complessivo superiore a 5.000 euro 



Anche se uno solo di questi parametri viene sforato il committente deve stipulare con il collaboratore un contratto di collaborazione a progetto. 

A fine anno calcolerete il vostro reddito in maniera forfettaria ai sensi dell'articolo 54 comma 8 del Dpr 917/1986, cioè non andrete ad inserire ricavi e costi in maniera analitica ma abbatterete il vostro reddito, al netto delle eventuali ritenute, di una percentuale variabile a seconda della vostra età.

Dovrete infine conservare i documenti inerenti i compensi per quattro anni e procedere alla presentazione della dichiarazione dei redditi con modello 730, tramite il quadro D, o con il modello UnicoPf, tramite il quadro RL sezione III.

Se avete dei dubbi non esitate a contattarmi!

La prossima volta vedremo cosa fare nel caso i vostri affari comincino ad andare meglio...

A presto!

giovedì 30 ottobre 2014

Guida fiscale per chi vuole diventare uno sviluppatore



Buongiorno a tutti!

Visto che oltre ad essere un appassionato di tecnologia ed app, sono principalmente un commercialista, ho pensato bene di annoiarvi un po' oggi e informarvi su un bell'articolo che mi è capitato di leggere e che potete trovare qui.

Infatti molto spesso, le persone che si accingono a sviluppare un'app sono ragazzi come me o addirittura più giovani che poco o niente sanno degli adempimenti fiscali che ci sono dietro a questo mondo!

L'articolo è molto semplice da leggere anche se posso capire che, per una persona che non ha mai avuto a che fare con questo mondo, possa sembrare confuso.

Per questo, qualora vi sia qualcosa che non vi è chiaro, potete tranquillamente scrivermi in privato e sarò più che felice di indicarvi la via migliore per muovervi in questa giungla :)

Buon divertimento!

mercoledì 29 ottobre 2014

1 milione di attivazioni per Apple Pay!



Beh devo dire che è stato abbastanza facile fare il profeta, le premesse c'erano già tutte e bastava leggerle nella giusta maniera...

Infatti, come vi dicevo in questo post, Apple Pay sta cominciando ad ingranare!

Tim Cook, Ceo di Apple, ha confermato in un'intervista al The Wall Street Journal , che Apple Pay ha già ricevuto più di un milione di attivazioni nelle prime 72 ore dal lancio della scorsa settimana.

Inoltre ha aggiunto che, la piattaforma di pagamento mobile di Apple, è più grande di qualsiasi altra opzioni di pagamento contactless al momento disponibile, includendo quindi anche il servizio di Google Wallet.

Le ragioni di questo successo sono molte e se vi interessa approfondirle potete dare un'occhiata qui.


domenica 26 ottobre 2014

iphone 2G vs iPhone 6

Buona domenica a tutti!

Vi riporto questo simpatico video che analizza la strada fatta da Apple dal primo Iphone 2G fino all'ultimo Iphone 6.

Potete trovare l'articolo originale qui.


mercoledì 22 ottobre 2014

iOS 8.1 finalmente disponibile !!!


Molti di voi, come me, si saranno affrettati a scaricare la nuova versione del sistema operativo di Cupertino nella speranza di migliorare il proprio Iphone dopo l'aggiornamento a iOS 8.

Il nuovo sistema operativo iOS 8.1 per i dispositivi mobili Apple è infatti disponibile da ieri e si potrà installare sui modelli di smartphone che vanno dal 4S in su e sui tablet da iPad 2 e iPad Mini in su. Quanto all’iPod, si parte dalla quinta generazione. Si scarica nei soliti modi: via Wi-Fi dai menu dei dispositivi, o tramite iTunes.

Ma cosa cambia?

In realtà, per chi ha un solo dispositivo della Apple non cambia molto, sicuramente sono stati eliminati molti bug ed è stata ripristinata la vecchia organizzazione delle foto, tuttavia il cambiamento significativo verrà percepito solo da chi ha più di un dispositivo della Mela morsicata.

Infatti chi ha scaricato il nuovo sistema operativo, ed ha anche un Ipad o un Mac, si ritroverà in un ecosistema centrato su icloud in cui i suoi dati sono disponibili da qualsiasi dispositivo ed in qualsiasi momento.

Si avrà una perfetta integrazione nei messaggi, per cui si potranno vedere su Mac e iPad i messaggi inviati e ricevuti sull’iPhone e ai quali si potrà rispondere direttamente dal proprio Mac.

Un'altra novità fondamentale è l'esordio di Apple Pay, il sistema di pagamento rapido di cui vi ho parlato in questo post che però purtroppo per noi non è ancora disponibile in Italia…

lunedì 20 ottobre 2014

Intervista a Silvia Malnati di Wired.it!

Anche questa settimana voglio proporvi un’intervista ad una persona che lavoro nel mondo delle app e che può quindi farci capire un po’ meglio questo universo.

Oggi è il turno di Silvia Malnati, giornalista e blogger, scrive su diversi grandi blog di informazione tecnologica del nostro paese, uno dei quali è Wired.it!

Ciao Silvia, puoi descrivere brevemente te e il tuo lavoro?
Collaboro come giornalista con Wired e altre testate online. Scrivo di tecnologia:nello specifico mi occupo delle novità del mondo wearable e delle innovazioni nel campo energetico.

Usi spesso le app nel tuo lavoro?
Sì. Poche, ma buone.

Quale in particolare? Ne hai una da consigliare?
In realtà quando lavoro mi limito prevalentemente a sfruttare Dropbox e Google Drive per condividere i file coi colleghi, e a Skype per tutte le comunicazioni in redazione. Poi, ovviamente, rimane sempre aperta tutta la parte social: in particolare Twitter e Facebook sono indispensabili per diffondere i pezzi che scrivo e ricevere aggiornamenti.

Nel tempo libero rimani attaccata al tuo smartphone?
Cerco di non farlo, dato che trascorro già parecchio tempo davanti a uno schermo per lavoro, ma alla fine ce l’ho sempre sotto mano, anche solo per leggere le ultime news o ascoltare musica.

Quali sono le tue app preferite per svagarti?
Quando mi devo svagare cerco di farlo staccandomi da pc e smartphone. Non sono una grande fan di giochi vari o di app insolite, ma di tre cose non posso proprio fare a meno: Spotify, Shazam ed Evernote.

Hai trovato qualche novità interessante da consigliarci?
Humin, per la gestione smart dei contatti, Office Sway per condividere progetti e presentazioni.

Cosa deve avere un'app per attirare la tua attenzione?
Deve essere intelligente e brillante, ma soprattutto con risvolti utili e pratici nella mia vita reale. Non mi interessano le app che mi distraggono e basta,facendomi perdere tempo e diventare ancora più dispersiva. Apprezzo le grafiche semplici e le funzioni immediate.


Hai qualche consiglio da dare ai ragazzi che leggeranno questo blog?
Anche se viviamo nell’era della tecnica, non dimentichiamoci ogni tanto di staccare gli occhi dai display e di guardare fuori: a volte rischiamo di perderci il meglio. E, se vi sentite pronti, un giorno provate anche a lasciare lo smartphone a casa per sperimentare il brivido di rimanere per un po’ “irraggiungibili” (e liberi).

Un altro piccolo tassello per capire meglio il mondo delle app e per ricevere qualche prezioso consiglio su come utilizzarle per il proprio lavoro...

Come consiglio personale posso dirvi di provare l'app Office Sway di cui ci ha parlato Silva, creata da Microsoft, è essenzialmente un'app studiata per organizzare e condividere i propri progetti!


venerdì 17 ottobre 2014

Ipad Air 2 il video di presentazione!


Ieri è stato presentato il nuovo Ipad Air 2 ed è stato presentato come il tablet più sottile mai prodotto.

In effetti le novità per questo nuovo prodotto non sono molte e forse la più interessante riguarda proprio le dimensione del nuovo device della casa di Cupertino.

Il nuovo Ipad Air 2 è infatti spesso solo 6,1 millimetri (meno del nuovo Iphone 6), pesa solo 437 grammi cioè circa 30 grammi in meno del suo predecessore.

Le caratteristiche migliori del “vecchio” Ipad Air, maneggevolezza mantenendo però lo schermo da 9,7 pollici, sono ampliate su questo nuovo modello.

Ovviamente sono presenti tutte le migliorie che ci si aspetta ad ogni nuova uscita della Apple, e perciò l’Ipad Air 2 è più potente grazie al chip A8X ed ha una fotocamera da 8 Megapixel migliorata, che di fatto replica le stesse funzioni dell’Iphone 6.

È stato inoltre introdotto il TouchId, il sensore delle impronte digitali che è stato introdotto per la prima volta nel Iphone 5s. Grazie a questa novità sarà possibile sbloccare il nuovo Ipad con un dito e poter acquistare contenuti su iTunes o accedere ai pagamenti nei negozi fisici attraverso Aplle Pay.

Ad oggi l’ipad Air 2 è ancora il migliore tablet presente sul mercato grazie soprattutto all’enorme disponibilità di app studiate appositamente per girare su un tablet e alla perfetta integrazione di hardware e software.

Tuttavia io non consiglierei a chi già possiede l’Ipad Air, di acquistare questo nuovo modello.
Infatti, la novità più interessante, l’Apple Pay, non sarà presente in Italia.

mercoledì 15 ottobre 2014

Le migliori App per il vostro lavoro!


In un mondo in cui essere organizzati può fare la differenza tra l’essere occupato e l’essere stressato, gli sviluppatori hanno creato una miriade di applicazioni mobili e desktop orientate verso l’aumento della produttività.

Il nostro problema è semplicemente trovare quella più adatta alle nostre esigenze.

Ecco le più interessanti:

1) Studious

Questa è un’app studiata specificatamente per gli studenti, l’app dispone di un calendario e di una funzione to-do e permette anche di silenziare automaticamente lo smartphone quando si entra in classe. L’applicazione è volutamente molto semplice e per il momento è disponibile solo per Android.

2) Trello

Grazie a questa app si può organizzare il nostro lavoro.
Fondamentalmente l’app serve per creare dei progetti di gruppo e permette di organizzare le proprie idee e i propri pensieri  tramite carte e schede che possono essere condivise con il resto del gruppo..
Trello è attualmente disponibile sia per iOS che per Android

3) Pomodoro Timers

In realtà questa non è una vera e propria app ma un metodo di lavoro che viene ripreso da molte app come  30/30. In pratica ogni 25 minuti di lavoro, si fa una pausa di cinque minuti. Per ogni quattro cicli si fa una pausa più lunga (15-30 minuti). Queste brevi pause mentali sono pensate per aumentare la resistenza, consentendo di lavorare in modo più efficiente per tratti più lunghi di tempo

4) Dropbox e Google Drive
Dropbox ti permette di archiviare e condividere file attraverso il cloud. Il servizio non pone un limite alla grandezza dei file che possono essere condivisi,  il che lo rende ideale per i collaboratori che hanno bisogno di trasferire file di grandi dimensioni avanti e indietro. Vi è la possibilità di registrarsi per ottenere un account gratuito di 2 GB di spazio di archiviazione. Oltre a ciò,  con 10 dollari al mese si ottiene 1 TB di storage.
Se hai bisogno di più spazio di archiviazione, ma non puoi permetterti di pagare mensilmente, Google Drive è una buona alternativa a Dropbox, infatti offre ai non abbonati 15 gigabyte di memoria.
5) Cubefree
Se anche voi avete problemi a trovare il vostro spazio ideale per lavorare o studiare, questa app è fatta per voi! Questa è infatti un’app location-based grazie alla quale si esce di casa e si trova lo spazio perfetto per lavorare vicino a te. Questa ricerca è basata su la qualità del Wi-fi, il numero di prese della corrente, il livello di rumore e la disponibilità di parcheggio. L’app ha anche una funziona social ed è disponibile gratuitamente sull’Appstore.
6) Self Control
Questa è l’app perfetta per chi come me ogni volta che lavora sul computer è distratto da altre mille cose. Si può infatti scegliere una lista nera di distrazioni digitali ( posta elettronica, siti web ecc…) ed impostare il timer. Una volta impegnati l’app bloccherà l’accesso a tutto quello inserito nella lista nera anche se si riavvia il computer o si elimina l’applicazione. Self control è disponibile per OS X 10.5 o superiore.

Questo post è ispirato ad un articolo pubblicato su fullsailblog.com

giovedì 9 ottobre 2014

Come si cercano le app!

Un nuovo studio della compagnia TUNE ha dimostrato quello che forse già sapevamo: 
circa la metà dei possessori di Smartphone trova le proprie applicazioni tramite il motore di ricerca del proprio app store.

In particolare sono circa il 47% i possessori di Iphone che cercano le proprie app sull’Appstore e circa il 53% quelli che invece le cercano direttamente su Google Play.
















Da questa ricerca si evince anche come sia davvero bassa la percentuale di chi cerca le proprie app direttamente sui motori di ricerca web.

Questo è forse il maggior vantaggio che le app native hanno sulle web app.

Se seguite questo Blog, molto probabilmente avrete già letto il mio articolo che comparava app  native e web app.

Bene adesso si aggiunge un altro tassello, forse il più importante...


Fino a quando le app si cercheranno principalmente sugli store dedicati, le web app avranno un grave handicap di partenza…